Senza energia, a terra, spenti, con i riflessi lenti e nel corpo solo un desiderio: stare sdraiati sul divano e non fare nulla. Quinte volte ci è capitato di sentirci così? Avere le “pile scariche” in alcuni periodi della vita è del tutto naturale.
Pensiamo solo a quando siamo reduci da grandi stress che ci hanno logorato sia fisicamente che psicologicamente, oppure, più semplicemente, nei cambi di stagione, quando il nostro organismo fatica ad abituarsi ai nuovi orari e al nuovo clima. Talvolta la nostra mancanza di energia è di origine psicogena, ma spesso ha ragioni puramente fisiche. Ad esempio un vero e proprio “classico” è la carenza di ferro che colpisce adolescenti e giovani, soprattutto donne, ma non è l’unica possibile causa organica.
Altri deficit possono derivare comunque da una cattiva alimentazione, non adeguata al proprio fabbisogno energetico, da una non buona ossigenazione del sangue, da mancanza di idratazione e via discorrendo.
Qualunque sia l’origine della nostra debolezza, abbiamo molti strumenti non farmacologici che ci possono aiutare e recuperare vitalità ed energia.
Come avere più energia e vitalità in 15 step
Ecco 15 step, 15 modi per potenziare il nostro livello energetico che vanno dai classici integratori e ricostituenti alimentari ad accessori da indossare e semplici gesti da compiere ogni giorno.
Estratti di avena
Si tratta di un integratore naturale energizzante che si dimostra efficace soprattutto in quei casi in cui la causa della spossatezza sia un sonno di cattiva qualità o troppo breve. Se il problema sono i continui risvegli notturni o la fatica ad addormentarci, allora eliminiamo i troppi caffè e iniziamo una cura a base di estratti di avena che migliorano l’ossigenazione del cervello e quindi hanno un effetto “sveglia” molto efficace.
In alternativa proviamo i fiocchi di crusca di avena da gustare nel caffelatte della colazione o i germogli freschi nell’insalata
Rodiola
E’un integratore fitoterapico usato per combattere stanchezza e cali dell’umore, soprattutto quando sopraggiungano già nella prima parte della giornata. Da assumersi inizialmente nella dose di 100 mg al giorno per poi salire a 200 mg
Barrette biologiche a base di semi
Scegliamo quelle ai semi di sesamo, di zucca o di girasole, è sgranocchiamocene una nel pomeriggio, tra le 16 e le 17, quando ci sentiamo stanchi e assonnati e probabilmente siamo in pieno calo glicemico
Occhiali con le lenti arancioni
Sono utilissimi quando si è costretti, per lavoro (o per “piacere”), a stare a lungo davanti allo schermo di un pc, un tablet o uno smartphone prima di andare a letto. Questa abitudine sfasa il ritmo circadiano e inibisce la produzione di melatonina che è l’ormone del sonno. Secondo studi scientifici, però, indossare occhiali con lenti arancioni circa due ore prima di andare a letto, quando si sta ancora lavorando al pc, stimola la naturale secrezione di melatonina e aiuta a dormire meglio la notte
Kiwi
Ricchi di vitamina C, potassio, fibre e acqua, i kiwi sono frutti estremamente energetici e rivitalizzanti, perfetti per la prima colazione e per uno spuntino da consumare quando si sente la tipica fiacca del cambio di stagione e quando si è affaticati dopo uno sforzo fisico
Tirosina
Si tratta di un aminoacido (sostanza da cui il corpo umano sintetizza le proteine), utilissimo quando ci si sente spossati, fisicamente e mentalmente, e si ha bisogno di uno sprint. Troviamo la tirosina, oltre che sotto forma di integratore, soprattutto in cibi di origine animale come le uova, il salmone, la ricotta e i latticini in genere
Cibo ricco di acqua
Talvolta, senza che ce ne rendiamo conto, la nostra stanchezza, la debolezza e la poca reattività mentale dipendono solo da disidratazione. Bere acqua potrebbe, però, non bastare, meglio puntare su cibi naturalmente idratanti come ad esempio cetrioli, angurie, pomodori, agrumi succosi, sedano eccetera. Mangiarli ci apporterà sia l’acqua di cui abbiamo bisogno che i sali minerali e le vitamine rivitalizzanti
Cocco disidratato
Petali di cocco disidratato sono ideali come spuntino di metà pomeriggio, quando sperimentiamo il tipico down di quest’ora del giorno che compromette le nostre perfomance lavorative o di studio. Il cocco ci fornisce grassi buoni per il cervello e zuccheri semplici che si trasformano in energia subito spendibile
Ananas (e succo fresco di)
Una bibita a base di ananas fresco o una merenda che comprenda una fetta di questo delizioso frutto tropicale è indicata subito dopo il caffè del pomeriggio, per potenziare l’opera di “sveglia” della mente della caffeina e per far perdurare la sensazione di euforia. Gli zuccheri dell’ananas e l’azione antiossidante della bromelina in essa contenuta migliorano la funzione mnemonica e contrastano la tipica disidratazione data dal caffè
Respirare profondamente
Basta questo semplice esercizio – inspirare ed espirare profondamente con il diaframma – per migliorare l’ossigenazione del cervello e ottenere in tal modo più lucidità e reattività. Inoltre una respirazione profonda ha un effetto calmante e anti stress
Acqua tiepida con succo di limone
Se ci sentiamo letargici per tutto il giorno, forse il nostro corpo ci sta mandando un segnale preciso: non ci idratiamo abbastanza. Proviamo allora ad assumere un bicchiere di acqua tiepida con succo di limone al mattino, a digiuno. Questo semplice escamotage ci garantirà una idratazione più a lungo termine e inoltre darà una bella “mossa” al nostro metabolismo rallentato
Tè verde
Ricco di antiossidanti, il tè verde contiene anche la teina, che è uno psicostimolante al pari della caffeina, e ha un forte potere reidratante. Provate a berne una tazza a metà mattina e una a metà pomeriggio, dolcificata con poco miele (zuccheri semplici energizzanti)
Yerba mate
Non si trova facilmente questa bevanda nazionale argentina, ma sembra che bevuta ogni giorno stimoli il sistema immunitario, il metabolismo, e conferisca energia e vitalità. Perchè non provare!
Fibre e proteine a colazione
Se non facciamo colazione, o ci limitiamo ad un caffè veloce, poi non lamentiamoci che a metà mattina siamo già degli zombie. Dopo il lungo digiuno notturno abbiamo bisogno di fornire “carburante” di qualità al nostro organismo, puntando su proteine e fibre, oltreché carboidrati. Quindi, via libera a cereali integrali, yogurt o latte (anche di soia), frutta secca e fresca
Cioccolato fondente
Il cioccolato fondente (70% minimo di cacao), è ricco di sostanze energetiche e stimolanti. Scegliamo il tipo puro, senza zuccheri aggiunti, e consumiamone un quadratino a metà mattina e pomeriggio, o quando ci sentiamo particolarmente spossati
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